RESTAURO E RIFUNZIONALIZZAZIONE DI PARTE DEL TRIBUNALE E PROCURA DI MANTOVA (2019)
restauro filologico ed eliminazione superfetazioni






rifunzionalizzazione e adeguamento impiantistico della parte risalente agli anni '80



risanamento e restauro dell'apparato murario delle Corti interne di Palazzo Colloredo e Palazzo Guerrei
DESCRIZIONE DELL’INCARICO
Progetto definitivo esecutivo architettonico, strutturale, impiantistico.
Il Tribunale e Procura di Mantova sono dislocati in due edifici storici di grande pregio, uno in via Poma e l’altro in via Chiassi; entrambi su progetto di Antonio Maria Viani tra il 1599 e il 1603 per i Gonzaga, diventarono successivamente proprietà dell’ing. Jano che li vendette al Comune di Mantova nel 1872. L’esecuzione dei dipinti è da assegnare per documentazione ad Orazio Lamberti, vicino all’ambiente cremonese da cui proveniva lo stesso Viani. Il Palazzo, per l’originalità contestuale dell’architettura di facciata in cui spiccano le gigantesche erme del piano nobile e di tutto l’apparato decorativo, si pone in una sua distintiva atipicità. Nonostante numerose e anche recenti alterazioni, gli interni sono ancor oggi ripercorribili attraverso la lettura di inventari redatti tra il 1604 e il 1872; è possibile riconoscere l’originarietà delle sale più significative proprio attraverso le specifiche denominazioni con cui sono indicate nei documenti. Diverse infiltrazioni per eventi atmosferici di grave entità hanno causato diversi danni in alcuni ambienti, danni dal punto di vista architettonico, strutturale ed impiantisco. Il progetto ha previsto il restauro filologico di parte delle sale e delle corti interne, e la ristrutturazione di un’ala del 1980, destinata ad abitazioni ed ora riconvertita ad uffici magistrati.